Come essere più sostenibili nella quotidianità per salvaguardare il futuro del nostro pianeta
Si parla spesso di essere più sostenibili nella nostra quotidianità per salvaguardare il futuro del nostro pianeta e delle generazioni future; ma cosa possiamo fare in concreto? Nel mio piccolo mi sto impegnando per essere sempre più green nelle mie attività quotidiane, negli acquisti, facendo correttamente la raccolta differenziata e certamente anche in cucina.
Una delle cose che danneggia maggiormente il nostro pianeta è sicuramente l’inquinamento provocato dai gas di scarico dei veicoli a motore. Per questo motivo, quando mi è possibile, prediligo spostarmi a piedi o in bici, o nelle tratte più lunghe in treno. Devo ammettere, però, che inevitabilmente uso molto spesso anche l’auto.
Dal momento che molto presto dovrò cambiare la mia auto, sto valutando l’idea di prendere un’auto elettrica, in questo modo sarei ancora più sostenibile viaggiando senza procurare danni all’ambiente.
Mobilità elettrica: più sostenibile per noi e per l’ambiente
Grazie a Be Charge ho avuto la possibilità di testare come funziona la mobilità elettrica, di scoprire quanto sia fattibile percorrere lunghe tratte e facile ricaricare l’auto alle colonnine di ricarica. Negli ultimi anni ci sono stati grandissimi progressi in questo settore, proprio per cercare una soluzione al problema dell’inquinamento ambientale dovuto ai gas di scarico delle auto.
La risposta al problema è giunta grazie alle nuove auto elettriche, in questo caso le emissioni sono pari a zero perché lo scarico non esiste in un motore elettrico. Non richiede una combustione per funzionare e di conseguenza non c’è emissione di gas nocivi. Per questo motivo ho deciso di intraprendere il mio viaggio con un’auto elettrica, seguendo La Via Elettrica di Be Charge: una delle più capillari infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici, presente in Italia.
La Via Elettrica di Be Charge
La Via Elettrica è un percorso concreto perché, attraverso le colonnine, è già possibile viaggiare lungo tutta l’Italia, ricaricando la propria auto senza problemi. Partiamo quindi dall’inizio e unitevi a me in questo viaggio green lungo alcune tappe della Via Elettrica: Parma, Bologna e Cesenatico. Io e mia madre siamo partite da Parma e una volta ritirata l’auto Audi Q4 e-tron presso l’Autocentro Baistrocchi, abbiamo fatto la prima tappa in uno dei miei bar preferiti, Bombé.
1. Parma
Qui i cannoncini sono squisiti e io adoro quelli alla crema, ma se vi piace lo zabaione, provateli! Sono deliziosi. Dopo una ricca colazione abbiamo pianificato la tappa successiva. Se non siete mai stati a Parma vi consiglio di allungare il vostro viaggio per dedicare almeno una giornata a questa splendida città!
Il centro è molto elegante, ricco di palazzi storici e bei negozi. Parma è una città a misura d’uomo, è facile da visitare e in una mattina riuscite a vedere i monumenti principali come Piazza Garibaldi, il Duomo, il Battistero, e il bellissimo Teatro Regio. Non ve ne pentirete! Inoltre, alle auto elettriche è concesso entrate gratuitamente nelle zone ZTL, perciò potrete entrare e parcheggiare vicinissimo al centro storico.
Dopo tanta arte e girovagare sarete affamati, perciò sedetevi in uno dei tanti ristoranti tipici del centro e lasciatevi conquistare dalla cucina parmigiana. Anolini, tortelli, salumi, parmigiano, torta fritta… ecco alcune delle prelibatezze che potrete assaggiare e sono sicura che le amerete, perché sono buonissime!
La tappa successiva del nostro viaggio in auto lungo la via Elettrica è Bologna, una splendida città rinomata per il suo centro storico medievale e la buona cucina emiliana.
2. Bologna
Avvicinandosi al centro di Bologna, si notano immediatamente i portici: Patrimonio dell’Unesco 2021. 40 km di portici che si snodano tra le vie del centro e che rendono questa città unica nel suo genere. Percorrendo i portici si arriva nel cuore della città: in Piazza Maggiore dove i palazzi medievali si coniugano perfettamente con la modernità, conservando il loro fascino antico.
Tra i simboli iconici di Bologna ci sono le Torri medievali. Fra tutte, s’innalzano maestose le Due Torri, quella degli Asinelli (98 metri) e la sua “gemella” Garisenda (48 metri). Se avete tempo vi consiglio di salire in cima alla Torre degli Asinelli per ammirare la magnifica vista che si ha sulla città, se la giornata è limpida riuscirete anche a vedere il mare in lontananza!
La cucina bolognese è famosa in tutto il mondo con le sue tagliatelle al ragù e le lasagne. Passare da Bologna senza fermarsi a mangiare in un locale tipico sarebbe davvero un peccato. Mentre la nostra auto si stava ricaricando presso una colonnina di ricarica Be Charge, noi abbiamo approfittato per pranzare al Mulino Bruciato, una trattoria dove si possono gustare i piatti tipici locali dall’antipasto al dolce.
Con l’app di Be Charge ricaricare l’auto è facilissimo
Ricaricare l’auto è stato facilissimo grazie all’app di Be Charge. Una volta aperta l’app e geolocalizzata la posizione, l’app ci ha mostrato tutte le colonnine di ricarica più vicine a noi, inoltre ci ha segnalato se le colonnine erano disponibili o occupate. Noi abbiamo scelto la colonnina Fast da 150 kW situata in Via Larga 6.
Quick, Faste e Ultrafast: le colonnine di ricarica per ogni esigenza
Una volta selezionata una colonnina sull’app, abbiamo potuto vedere di che potenza era la stazione di ricarica e così siamo state libere di scegliere quella più adatta alle nostre esigenze. Esistono diversi tipi di colonnine di ricarica: la colonnina Quick è da 22 kW; quella Fast fino a 150 kW e quella Ultrafast oltre i 150 kW.
Abbiamo optato per una colonnina Fast, situata vicino all’autostrada e per questo, perfetta per il nostro itinerario. Raggiunta la colonnina di ricarica, abbiamo selezionato il punto di ricarica e attivato la ricarica dall’app. Abbiamo collegato il cavo di ricarica di cui è dotata la colonnina all’automobile, nell’apposita presa e poi abbiamo atteso che la ricarica fosse soddisfacente.
Sia tramite app, sia dal display sulla colonnina è possibile monitorare lo stato di ricarica e una volta terminata la ricarica al 100% o eventualmente quel tanto che ci serve per raggiungere la tappa successiva, basta interrompere la ricarica sempre dall’app. In questo modo la colonnina smetterà di erogare energia e potrete staccare il cavo.
3. Cesenatico
Vi assicuro che è facilissimo e immediato, è più lungo scriverlo che farlo, non temete! Ricaricata l’auto, ci siamo messe in viaggio per raggiungere la nostra ultima tappa: Cesenatico. Se mi seguite su Instagram saprete che sono molto legata a questa cittadina, perché, fin da quando ero bambina, ho trascorso le mie vacanze estive tra Valverde e Cesenatico.
Il fascino della riviera Romagnola colpisce ad ogni età e in qualsiasi periodo dell’anno quindi la reputo una tappa da consigliarvi. Cesenatico è un caratteristico borgo marinaro nel cuore della riviera romagnola. Nel tratto più antico del Porto Canale, si trova il Museo della Marineria, unico museo galleggiante esistente in Italia, dove si possono ammirare le magnifiche imbarcazioni antiche da pesca con le loro vele colorate e maestose.
Vi consiglio di fermarvi a mangiare in uno dei caratteristici ristoranti lungo il Porto Canale oppure potete optare di cenare nei ristoranti dei lidi in riva al mare. In entrambi i casi godrete di un’ottima vista mare e di piatti di pesce freschissimo. Qualora decideste di fermarvi per un pranzo veloce, allora gustatevi una piadina romagnola da asporto, da mangiare in riva al mare con i piedi nella sabbia.
Con l’app di Be Charge puoi monitorare in tempo reale lo stato di ricarica dell’auto
Prima di andare a cena abbiamo scelto di ricaricare un’ultima volta l’auto, così da poter rientrare direttamente a Parma con la macchina carica al 100%. Anche in questo caso ho scelto il punto di ricarica più vicina a noi sull’app di Be Charge: un’altra colonnina Fast, situata in Viale Ferdinando Magellano, 8. Ho collegato la presa, l’ho chiusa e ho lasciato l’auto in ricarica mentre noi ci godevamo la cena in tranquillità.
Tramite l’app potevo monitorare in tempo reale lo stato di ricarica dell’auto e terminare la ricarica una volta raggiunto il 100%. Abbiamo terminato il nostro tour con una cena al ristorante Mediterraneo su porto canale con una zuppetta di pesce e un calice di Albana. Dopo aver percorso alcune tappe della Via Elettrica tracciata da Be Charge posso affermare che viaggiare in modo sostenibile è fattibile e facilissimo.
L’auto elettrica è silenziosissima e ha una ripresa eccezionale nei sorpassi; non ha nulla da invidiare alle altre macchine, anzi! È più spaziosa, perché non ha l’ingombro del motore, non inquina ed è super tecnologica. La mobilità elettrica è chiaramente più sostenibile sia per noi sia per l’ambiente: riduce le emissioni di CO2, diminuisce il caos e i rumori stradali e attinge (nel caso di Be Charge) a risorse 100% rinnovabili..
Se fare un viaggio lungo con l’auto elettrica vi spaventa, vi ho dimostrato che non solo è fattibile, ma anche semplice. È sufficiente organizzare le varie tappe per avere sempre energia a disposizione e vi consiglio di sempre avere a portata di mano l’app Be Charge come strumento must have per conoscere i punti di ricarica più vicini. Una volta messa sotto carica l’auto si può approfittare del tempo di ricarica per una cena, una visita al centro città, o perché no, la lettura di alcune pagine di un buon libro.
Al momento, i punti di ricarica Be Charge attivi in Italia sono oltre 5.000, ma la rete continua ad espandersi giorno dopo giorno, questo ci permetterà di intraprendere i nostri viaggi in modo ancor più spensierato e semplice.