Per rubrica Storie di Carica abbiamo incontrato Glauco Rosso, che ci ha raccontato la sua storia da giovane intraprendente imprenditore friulano con una marcia in più, quella elettrica…
Ciao Glauco, sappiamo che il tuo primo viaggio con un veicolo elettrico, nel 2013, ti ha cambiato la vita. Che sensazioni hai provato in quel viaggio?
Ho sentito l’esigenza di saperne di più, di fare mia questa assoluta novità tecnologica. Ho capito chiaramente che quella elettrica sarebbe diventata la mia nuova mobilità.
Sei conosciuto come il pioniere e sei un modello in questo cambiamento. Come ha migliorato la tua vita questa attività a cui hai deciso di dedicarti a pieno?
Ero molto timido da giovane. Da quando mi sono dedicato alla mobilità elettrica mi sono accorto di riuscire a interagire più facilmente con gli altri. è diventato un argomento per me di socializzazione e questo ha cambiato molto i miei rapporti con le persone. Sono stato una delle prime dieci persone in Friuli ad avere un’auto elettrica, per questo forse sono diventato una specie di guru a cui chiedere consigli e informazioni a riguardo.
Cosa ti piace particolarmente del viaggio con un veicolo elettrico?
È silenzioso e quindi rilassante. Inoltre obbliga il conducente a un’attenzione maggiore alla guida: i pedoni, come i ciclisti, non sentono l’auto arrivare, quindi è importante sentirsi ancora più responsabili al volante. Credo che un viaggio su un veicolo elettrico sia più rispettoso verso gli altri a 360 gradi.
Cosa faresti per migliorare ulteriormente il tuo territorio?
Vorrei riuscire a interfacciarmi maggiormente con le istituzioni, ovvero con quelli che posso davvero decidere il cambiamento. Qua in Friuli, essendo al confine con la Slovenia dove la benzina costa meno, tutti gli automobilisti possiedono una card che permette di rifornirsi alle stazioni di rifornimento con una percentuale di sconto. Trovo che se le stesse energie e risorse economiche fossero utilizzate per promuovere e costruire una cultura che guardi alla mobilità elettrica, questo migliorerebbe di molto il territorio in cui vivo.
La città più “sostenibile” che hai visitato:
Trento e Bolzano a pari merito. In generale il Trentino Alto Adige è una regione molto più sostenibile rispetto alle altre italiane. Sempre parlando di e-mobility qui ho trovato punti di ricarica molto ben distribuiti sul territorio e ben curati. Ma credo sia proprio una questione culturale: troppo spesso ancora dalle nostre parti si usa parcheggiare negli spazi dedicati alla carica delle auto elettriche.
Un viaggio/itinerario con veicoli elettrici che consigli:
Sicuramente consiglio un itinerario di montagna. L’auto elettrica permette di attraversare boschi e panorami mozzafiato senza il disturbo di alcun rumore. Recentemente ho visitato i laghi di Fusine, raggiungibili direttamente in auto.
Cambiamento è…
Indietro non si torna, il futuro è elettrico!