Chiunque abbia mai posseduto un auto sa quanto sia importante effettuare il tagliando, ma se nell’ambito delle vetture tradizionali questa modalità di revisione della vettura sembra essere ormai conosciuta e applicata da moltissime persone, nell’ambito delle auto elettriche c’è ancora un po’ di confusione sul tema. Come funziona il tagliando delle auto elettriche? Abbiamo provato a spiegarlo in questo articolo.
Che cos’è il tagliando
Il tagliando è un controllo periodico tramite il quale viene osservata la condizione di tutte le componenti della vettura che rischiano l’usura. Nel corso degli anni, con l’uso del mezzo, alcune parti delle auto rischiano, infatti, di perdere parte della loro efficienza.
Concretamente, il tagliando consiste in una serie di controlli effettuati anche con l’ausilio di apparecchiature specifiche volti a misurare il grado di logoramento delle varie parti che compongono l’auto, accertandosi che questo sia in linea con la “vecchiaia” dell’auto.
Tra le altre cose, il meccanico dovrà controllare il battistrada delle gomme, i freni, i filtri (aria, olio, abitacolo e gli altri eventualmente presenti), oltre al livello del liquido del radiatore e il livello e la qualità dell’olio motore.
In caso di anomalie il professionista deciderà se e come risolvere, arrivando anche a sostituire le parti coinvolte, se necessario. Si tratta quindi di una vera e propria manutenzione che andrebbe effettuata al massimo ogni due anni. L’ideale comunque è seguire le linee guida dell’azienda produttrice del veicolo.
Il tagliando non va confuso con la cosiddetta revisione: dei due solamente la revisione è obbligatoria per legge. Parliamo comunque di un’operazione fortemente consigliata per allungare la vita dell’automobile.
Come funziona il tagliando per le auto elettriche
Un’auto elettrica ha mediamente il 15% in meno di componenti di un’auto termica (fonte): questo può rendere sicuramente il tagliando un’operazione più rapida e verosimilmente, più economica.
Tendenzialmente l’operatore che effettuerà il tagliando a un’auto elettrica dovrà occuparsi della sostituzione del filtro abitacolo e di controllare meticolosamente i freni. Non vi sono in questo caso liquidi da sostituire o vaschette da riempire.
Per quanto riguarda il motore, le operazioni da fare riguardano perlopiù la sua diagnostica: non esiste una regola per tutte le auto elettriche (che sono sempre più, con sistemi quindi differenti tra loro), ma i pezzi che compongono il propulsore elettrico non sono molti e risultano essere, in genere, durevoli e resistenti.
La batteria, il cuore dell’auto elettrica, per sua natura perde autonomia nel corso degli anni: è bene controllarla periodicamente per rendersi conto di eventuali anomalie che potrebbero compromettere il “sano” invecchiamento del componente.
Infine, particolare attenzione va data agli pneumatici: l’elevato peso delle auto elettriche potrebbe usurare più velocemente le gomme.
Ogni quanto fare il tagliando per auto elettriche?
Come nel caso di altre vetture, non esistono linee guida adatte per tutte le auto. In alcuni casi è consigliato effettuare l’operazione una volta l’anno, in altri casi ogni due, oppure ogni 15 mila o 30 mila chilometri. È sempre raccomandato consultare quanto suggerito dalle varie case automobilistiche, anche per essere indirizzati presso centri autorizzati a svolgere tali attività.