La mobilità elettrica fa molto discutere gli appassionati del mondo delle quattro ruote. Purtroppo, nel corso del tempo, sono tante le informazioni errate circolate riguardo le automobili a batteria e sui loro limiti. Alcuni limiti sono concreti – come per qualsiasi altra tecnologia – altri non sono mai esistiti o sono stati ampiamente superati dalla tecnologia oggi disponibile: andiamo a scoprire un po’ di falsi miti sulle auto elettriche.
Non si può andare in vacanza con un’auto elettrica
Le auto elettriche sono adatte solo alla città? Fortunatamente no. I modelli più recenti offrono percorrenze secondo il ciclo WLTP di almeno 400 km. Questo significa che tali vetture possono tranquillamente effettuare lunghi viaggi senza grossi problemi. E visto che i punti di ricarica sono sempre più capillari, non è nemmeno più un grosso problema organizzare le vacanza in auto. La rete di Plenitude + Be Charge per esempio, dispone già oltre 10 mila punti di ricarica installati su tutto il territorio italiano e oltre 4.500 sono in costruzione. Insomma, in vacanza si va tranquillamente.
I veicoli elettrici impiegano troppo tempo a ricaricarsi
Anche questa convinzione può essere smentita: da un lato si stanno, infatti, spendendo miliardi di euro per realizzare batterie in grado di ricaricare con potenze sempre più alte; dall’altro, le aziende che si occupano della rete di ricarica stanno investendo molto per installare sempre più punti di ricarica Ultrafast che permettono di fare un pieno di energia in tempi ridotti. Plenitude + Be Charge, per esempio, ha già installato moltissime colonnine Fast e Ultrafast sull’intero territorio italiano.
Non ci sono sufficienti stazioni per la ricarica
Il numero di punti di ricarica in Italia cresce ogni giorno: solo Plenitude + Be Charge ha già installato oltre 10 mila punti di ricarica in Italia. Chiaro che la rete va continuamente ampliata per renderla sempre più capillare, ma oggi ci sono colonnine per tutti gli utenti elettrici italiani. Insomma, oggi possedere un’auto elettrica non è un problema sul fronte della ricarica.
Le batterie non durano a lungo
Quanto durano le batterie delle auto? Oggi, mediamente, le case automobilistiche offrono una garanzia sugli accumulatori anche di 8 anni o di almeno 100/150 mila km. Per questo lasso di tempo, il costruttore si aspetta che la batteria non scenda mai sotto il 70% della capacità (caso comunque limite). Inoltre, i progressi delle batterie le renderanno nel tempo sempre più resistenti all’utilizzo. Dunque, non c’è nessun problema a utilizzare le auto elettriche anche per diversi anni, perché la batteria non darà problemi particolari.
Le vetture elettriche non sono divertenti da guidare
In realtà, è vero l’esatto contrario. Grazie alla potenza e alla coppia subito disponibili, le vetture a batteria sono scattanti e decisamente brillanti, anche quando non possiedono una potenza elevatissima. Le caratteristiche dei motori elettrici permettono di renderle estremamente divertenti alla guida, rispettando, chiaramente i limiti di velocità. E quando non si ha fretta, l’assenza delle vibrazioni dei motori endotermici rende i viaggi davvero rilassanti.
Se piove non si può ricaricare l’auto
Ricaricare mentre piove ovviamente è possibile. Cavi e connettori sono costruiti appositamente. E nel caso estremo di un monsone tropicale con l’acqua che invade la presa di ricarica, il sistema è predisposto per interrompere il rifornimento di energia e salvaguardare il funzionamento dell’auto. Insomma, nessun problema.
La manutenzione di un’auto elettrica è costosa
Un’auto elettrica è molto più semplice, meccanicamente parlando, di una vettura endotermica che dispone di un motore composto da centinaia di parti che vanno controllate. Su di un’auto elettrica il motore non ha bisogno di manutenzione. Le uniche verifiche riguardano sostanzialmente i freni, gli pneumatici e tutti gli elementi che con il tempo tendono ad usurarsi. Ma si tratta di normali controlli. Dunque, niente manutenzione annuale al motore e alla trasmissione.
I veicoli elettrici non possono autoricaricarsi
Invece, proprio uno dei vantaggi delle auto elettriche è quello di poter recuperare energia durante le fasi di rilascio o di frenata, proprio come le ibride ma con potenze decisamente superiori. L’energia recuperata permette di ricaricare la batteria ed aumentare l’autonomia. Spesso, l’intensità del recupero dell’energia può essere configurata su più livelli. In alcune condizioni, è possibile fare addirittura a meno del freno lasciando che sia il sistema di recupero dell’energia a rallentare l’auto.