Per Storie di Carica abbiamo conosciuto Simona Nicastro che ci ha raccontato di tutta l’energia che nella sua vita ha messo in campo per viaggiare, conoscere, appassionarsi alle persone e cambiare i propri focus. Andiamo un po’ più a fondo e scopriamo con lei qualcosa di più rispetto alle sue ambizioni.
Ciao Simona, ci hai raccontato di aver viaggiato molto. Il viaggio per te è metafora di…?
Conoscenza.
La città più green che hai vissuto?
Direi Milano.
Qual è il progetto sostenibile più interessante che hai visto sviluppare in una città?
Sono molto attratta dai progetti che stanno nascendo nelle grandi città legati all’agricoltura sostenibile. Mi riferisco a quei progetti che mettono in contatto consumatore e produttore e che permettono lo sviluppo di una coscienza di consumo più consapevole.
Ci racconti di che cosa si occupa la start up per cui lavori?
Il mio lavoro ha l’obiettivo di aiutare i giovani, abbiamo un target principalmente under 35, a rimanere “occupabili” nel tempo all’interno del mondo del lavoro. Proponiamo loro un continuo percorso formativo che vada a valorizzare e implementare le loro competenze professionali.
Chiaro. In questo senso, che consiglio vuoi dare alle giovani generazioni che si approcciano per la prima volta al mondo del lavoro?
Di studiare sempre e continuare a formarsi nell’ambito in cui si vedono proiettati per il futuro. La cultura e la competenza sono gli unici aspetti su cui un lavoratore può essere davvero competitivo.
Ci hai raccontato che per te “il cambiamento è una costante” di vita e che “ogni giorno è un punto di svolta”. Cosa ti aspetti dal tuo domani?
Vorrei costruire una famiglia.
Cambiamento per te è….
Una spinta verso l’alto!