Le batterie rappresentano gli elementi più importanti – e costosi – delle auto elettriche. La tecnologia ha fatto importanti passi avanti negli ultimi anni consentendo di migliorare l’autonomia delle vetture e di rendere più rapidi i pieni di energia. Nonostante questi grandi progressi, permangono ancora delle false credenze sulle batterie, spesso derivanti da quello che era il mondo delle batterie del passato.
Con lo sviluppo cresce autonomia e velocità di ricarica
Chi segue un po’ le notizie dal mondo automotive si sarà accorto di quanti investimenti ci sono dietro alle batterie per renderle sempre più performanti, con innovazioni sempre più veloci e accumulatori che possono essere ricaricati sempre più rapidamente. Oggi, un’autonomia media di un nuovo modello si attesta attorno ai 400 km con batterie da circa 55-60 kWh. Infatti, è normale trovare vetture elettriche in grado di ricaricare in corrente continua con potenze superiori ai 100 kW. I modelli più performanti da questo punto di vista consentono ricariche con potenze anche superiori ai 200 kW.
Solo 3 anni fa, poter superare i 50 kW sembrava quasi un miracolo della tecnologia. Tutto questo è stato possibile grazie allo sviluppo delle batterie. I possibili miglioramenti sono ancora molti: non ci sarà da sorprendersi nel vedere accumulatori ancora più performanti nei prossimi anni. Insomma, la tecnologia è andata avanti e le batterie di oggi siano ben diverse da quelle di qualche anno fa. Adesso, andiamo un po’ a vedere alcuni falsi miti da sfatare.
Le batterie durano solo pochi anni
È vero che le batterie delle auto elettriche durano pochi anni? Non proprio.
La tecnologia, come già detto prima, ha fatto passi avanti incredibili e oggi le batterie delle auto elettriche sono fatte per durare molto a lungo. Se non fosse così, le case automobilistiche non offrirebbero sugli accumulatori garanzie di 7-8 anni o di 100-150 mila km. Per la durata della garanzia, il costruttore si aspetta che la capacità residua non scenda mai sotto il 70/75% che si tratta, comunque, di un caso limite. L’aspettativa reale, infatti, è molto più alta. Quindi, se la preoccupazione è quella che la batteria duri solo pochi anni, potete stare tranquilli perché non ci saranno problemi particolari.
Le batterie si ricaricano troppo lentamente
Come accennato all’inizio di questo articolo, con le nuove batterie si possono raggiungere potenze di ricarica elevatissime, in alcuni casi arrivando anche a picchi di oltre 200 kW. Chi conosce un po’ la tecnologia elettrica può capire molto bene quali incredibili potenze di ricarica siano in grado di poter gestire i nuovi accumulatori, fino a pochi anni fa considerate quasi fantascienza.
Ovviamente, per poter sfruttare adeguatamente le potenzialità delle nuove batterie è necessario utilizzare i punti di ricarica giusti come quelli messi a disposizione da Plenitude + Be Charge. Infatti, questa capillare rete di ricarica che ad oggi (aprile 2023) può contare su circa 15.000 punti di ricarica sparsi sul territorio italiano ed europeo, offre, tra le diverse tipologie di punti di ricarica, anche colonnine in corrente continua da 300 kW.
Le batterie non sono sicure
E la sicurezza delle batterie? Le auto elettriche, come tutti gli altri mezzi di trasporto, prima di essere immesse sul mercato devono rispettare controlli rigorosi. Per questo motivo sarebbe strano affermare che le auto a batteria abbiano un rischio elevato di prendere fuoco (fonte).
Inoltre, anche in questo caso la tecnologia continua a fare passi in avanti: si sta lavorando tantissimo proprio sulle batterie, in particolare sulla chimica e sul sistema di raffreddamento per ridurre ulteriormente i rischi che possono portare, in casi remoti, a un principio di incendio.
Le batterie non funzionano in inverno
Le auto, di tutti i tipi, soffrono temperature particolarmente alte o basse. Ciò, nelle auto elettriche potrebbe causare un calo dell’autonomia, ma ciò non va confuso con una scontata e rapida obsolescenza della vettura, come abbiamo avuto modo di approfondire qui.
Anche in questo caso l’evoluzione tecnica ha migliorato molto la chimica e i sistemi di climatizzazione delle batterie, permettendo di ridurre la perdita di efficienza e di incrementare l’autonomia invernale. Inoltre, da remoto, le batterie si possono pre-riscaldare prima di salire in auto. Questo permette di far raggiungere loro una temperatura vicina a quella ottimale per garantire un miglior rendimento.
Articolo a cura di Hd Motori