Con l’avvento delle auto elettriche, la presenza di modelli dotati della trazione integrale è aumentata in maniera importante.
Questa tendenza è dovuta essenzialmente a una scelta delle case automobilistiche, che spesso arrivano a offrire sui loro listini versioni delle loro elettriche dotate di due o più motori.
Trazione integrale sulle auto elettriche: cos’è e come funziona
La trazione integrale, nota anche come sistema di trazione a tutte le ruote o AWD (All-Wheel Drive), è un sistema di trasmissione che fornisce potenza motrice a tutte e quattro le ruote di un veicolo, sia anteriori che posteriori.
Questo è in contrasto con la trazione anteriore (dove solo le ruote anteriori ricevono potenza) e la trazione posteriore (dove solo le ruote posteriori ricevono potenza). Ci sono diversi tipi di sistemi di trazione integrale che variano nella loro complessità e nel modo in cui distribuiscono la potenza tra le ruote.
Alcuni sistemi sono progettati per fornire principalmente trazione solo quando è necessario, come su superfici scivolose o terreni accidentati, mentre altri possono avere una distribuzione di potenza più equilibrata tra le ruote per migliorare la stabilità e le prestazioni in condizioni normali di guida. In generale, i sistemi di trazione integrale migliorano la trazione, la stabilità e le prestazioni del veicolo.
Possono anche migliorare la maneggevolezza del veicolo durante la guida su strade curve o in condizioni di guida ad alta velocità. L’idea della trazione integrale nasce ben prima delle vetture elettriche, ma sembra per certi versi essere particolarmente adatta a questi veicoli.
Difatti, alcuni veicoli elettrici possono beneficiare particolarmente dei sistemi di trazione integrale a causa della distribuzione di peso più uniforme rispetto ai veicoli a motore a combustione interna tradizionali.
Nei modelli con doppio motore elettrico, per esempio, avremo un’unità sull’asse anteriore e una sulla posteriore.
In questo modo è possibile disporre di vetture più performanti e dotate della trazione integrale con un sistema molto più semplice, compatto e leggero di quello tradizionale che richiede la presenza di un albero di trasmissione.
I modelli dotati della trazione integrale elettrica sono generalmente quelli di fascia alta o quelli nati per offrire elevati livelli di prestazioni. Questa soluzione tecnica offre un serie di vantaggi. Entriamo più nei dettagli.
Versatilità e maneggevolezza
Abbiamo già accennato al primo vantaggio che è quello di poter disporre di un sistema più semplice e leggero di quello tradizionale.
Come sappiamo, le elettriche, a causa della batteria, sono molto più pesanti di quelle endotermiche. Tuttavia, l’incremento di peso dovuto alla presenza di un secondo motore elettrico è limitato.
La differenza con le endotermiche dotate di un sistema 4X4 a questo punto si riduce visto che per disporre di un sistema di trazione integrale “classico” serve, tra le altre cose, un albero di trasmissione e un differenziale centrale, tutti elementi molto pesanti.
Un vantaggio che si estende anche a livello degli attriti. Nelle elettriche, l’aumento dei consumi rispetto al modello con un singolo propulsore, è ridotto, nonostante anche l’incremento della potenza disponibile.
I modelli 4X4 endotermici, invece, consumano decisamente di più delle versioni con la sola trazione anteriore o posteriore.
Inoltre, la disponibilità di più propulsori indipendenti rende anche più efficace la gestione della ripartizione della coppia. Addirittura, nel caso di vetture con 4 motori elettrici, uno per ruota, è possibile arrivare a gestire in maniera dinamica la coppia su ogni singola ruota per migliorare la trazione.
Grazie all’elettronica, è quindi possibile gestire il funzionamento della trazione integrale elettrica con estrema precisione. Questo significa che si può gestire il funzionamento dei motori elettrici per consentire alla vettura di poter affrontare anche percorsi in off-road.
Il baricentro più basso, tipico delle EV, può aiutare ulteriormente in fuoristrada quando si affrontano pendenze laterali più marcate.
Inoltre, più motori, maggiore potenza e la trazione integrale rendono più versatile la guida di un’auto elettrica.
Un vantaggio anche per le ibride
Chi pensa che la trazione integrale elettrica sia ad appannaggio solamente dei modelli 100% elettrici si sbaglia.
Infatti, le case automobilistiche offrono sempre più spesso varianti dei loro modelli ibridi dotati di un motore elettrico al posteriore che lavora in abbinamento con quello endotermico all’anteriore.
Con questa soluzione, è possibile disporre di un sistema 4X4 in maniera più semplice ed economica.
Addirittura, ci sono alcune supercar che abbinano al propulsore a benzina uno o più motori elettrici per poter contare non solo su di una maggiore potenza di picco ma anche della trazione integrale per migliorare la dinamica di guida.
Articolo a cura di Hd Motori