Sapevate che un comune ingrediente del dentifricio potrebbe presto avere un impatto rivoluzionario sul settore automobilistico e sull’ambiente? Un gruppo di ricercatori dell’istituto americano Argonne National Laboratory fatto una scoperta davvero sorprendente che parte proprio da questo ingrediente apparentemente insolito: il fluoruro di sodio.
La sfida del fluoruro di sodio: rivoluzione nelle batterie al litio
Come molti di noi sanno, il fluoruro di sodio è ampiamente usato nei dentifrici per prevenire le carie. Ma quello che in pochi immaginerebbero è che gli scienziati di Argonne lo hanno ora studiato e testato per risolvere una delle sfide più grandi nello sviluppo delle batterie al litio metallico.
Questo tipo avanzato di batteria promette di rivoluzionare l’autonomia dei veicoli elettrici grazie a una densità di energia doppia rispetto agli attuali ioni di litio. Purtroppo però le sue prestazioni calano molto rapidamente dopo poche decine di cicli di carica. Ciò avviene in quanto l’elettrolita liquido usato non riesce a creare sul poroso anodo di litio metallico uno strato protettivo abbastanza robusto e durevole.
È qui che entra in gioco il fluoruro di sodio. Attraverso simulazioni molto sofisticate eseguite sul supercomputer dell’Istituto Argonne, il team di lavoro ha scoperto che aggiungendo precisamente determinate quantità di questo composto all’elettrolita, i cationi di fluoruro si legano saldamente agli elettrodi creando fin da subito un ulteriore, spesso e compatto, strato protettivo.
Microscopie avanzate hanno poi dimostrato che questo strato riuscirebbe a mantenere integrità e funzionalità anche dopo centinaia di cicli! Il risultato è che le batterie al litio metallico così formulate potrebbero finalmente raggiungere il loro vasto potenziale. Non solo auto elettriche con autonomie mai viste prima, ma forse persino veicoli pesanti o aerei elettrici.
Una rivoluzione di portata epocale, resa possibile da un ingrediente che abbiamo tutti in bagno.
Fonte https://news.uchicago.edu/story/toothpaste-ingredient-could-help-boost-electric-car-batteries