Una delle principali barriere percepite nel percorso di avvicinamento alla mobilità elettrica riguarda i tempi di ricaricare l’auto che necessita di rimanere in carica per molto tempo e, nella vita frenetica di tutti i giorni, dove il tempo ha un valore ormai inestimabile, la percezione del “tempo perso” frena la voglia di provare subito la mobilità del futuro.
Come ricaricare l’auto incastrandola nella nostra routine quotidiana
Due elementi sono destinati tuttavia a rompere per sempre questa barriera: la crescente ed esponenziale innovazione tecnologica (che sta supportando la creazione di batterie più capienti e che permetteranno ricariche più veloci), e l’indicazione – in larga parte proveniente delle case automobilistiche – che invita a prediligere il cosiddetto biberonaggio, ovvero cariche più frequenti ma non prolungate, per evitare una rapida obsolescenza delle batterie.
Ad ogni modo, che le ricariche siano brevi o più lunghe, la transizione verso la mobilità elettrica passa anche attraverso un cambio di prospettiva, in uno scenario già presente che vede gli e-drivers incastrare l’operazione di ricarica della propria auto all’interno della routine quotidiana, fatta di impegni personali e di lavoro ma anche di momenti di svago, che ben si coniugano con la necessità di ricaricare spesso la vettura, anche con ricariche medio-brevi.
Binomio ricarica auto elettriche e supermercati
Secondo un recente studio di Altroconsumo, il 63% del campione intervistato riferisce di svolgere la spesa al supermercato due o più volte alla settimana, e ben l’85% è soddisfatto del magazzino che frequenta. Questi dati ci fanno comprendere che i supermarket rappresentano un luogo dove gli italiani si dirigono in media circa otto volte al mese, prediligendo in genere lo stesso punto d’acquisto.
Un altro documento, invece, ci segnala che negli Stati Uniti, la durata media degli acquisti al supermercato si attesta attorno ai 41 minuti. Se poi ipotizziamo che in molti punti vendita troviamo anche altre attività – come lavanderie, negozi di elettronica, casalinghi – il tempo di permanenza inevitabilmente tende ad allungarsi.
Ovviamente l’emergenza pandemica ha spinto i cittadini di tutto il mondo ad alcuni cambiamenti, primo tra tutti la scoperta del mondo della spesa online, ma il graduale ritorno alla normalità ci sta riportando alle abitudini precedenti. Una ricerca di McKinsey & Company evidenzia difatti come la tendenza dell’ultimo periodo sia proprio quella di un ritorno alle “tradizioni” da questo punto di vista, con un graduale e crescente ritorno agli store fisici e anche una maggiore attenzione verso le realtà locali.
I supermercati sono già oggi uno dei siti più adatti per la ricarica breve dei veicoli elettrici
I parcheggi degli ipermercati ospitano un numero consistente di colonnine di ricarica pubblica e la tendenza è in assoluta ascesa. Ipotizzando ad esempio di andare a fare compere guidando una Fiat 500e (una delle elettriche più vendute in Italia nel 2020), una ricarica di mezz’ora ad una colonnina da 22 kW permetterebbe di aumentare la durata della batteria di circa il 25%.
Un risultato niente male per un periodo di tempo di tempo breve, in cui l’auto sarebbe comunque rimasta ferma nel parcheggio. Stime simili riguardano anche un’altra best buy, la Renault Twingo, la quale con una mezz’ora di ricarica – sempre a 22 kW – riesce ad aggiungere 80 chilometri alla propria autonomia.
Vivere la mobilità elettrica senza range anxiety
Insomma, il binomio auto elettriche e supermercati è destinato ad essere sempre più vincente, affermandosi come uno dei modus più comodi per vivere la mobilità elettrica senza range anxiety, ovvero l’ansia da ricarica.
Be Charge riconosce appieno questa potenzialità, e lavora ogni giorno per potenziare la propria rete nei parcheggi della Grande Distribuzione Organizzata.
Per questo motivo pochi mesi fa Be Charge ha siglato una collaborazione con Carrefour – Shop&Charge – con l’obiettivo di installare numerosi punti di ricarica presso le centinaia di punti vendita della nota catena lungo tutto lo Stivale.
Potete trovare le colonnine di Be Charge presso i supermercati Carrefour, Bennet e in altre catene commerciali, lungo tutta la nostra penisola. Consulta la nostra rete di ricarica e scopri se siamo già arrivati in un supermarket della tua città!