Toyota e Ford hanno brevettato delle tecnologie di cambio manuale su auto elettrica facendo avvicinare le persone al mondo dell’elettrico
Un’auto elettrica non ha bisogno, per sua natura, di un cambio manuale. Anche le vetture con trasmissioni multi-marcia, come la Porsche Taycan Turbo S a due velocità, presentano il cambio solamente per fornire possibilità di scelta tra le prestazioni dell’auto.
L’assenza del cambio è uno dei motivi che spinge alcuni possessori di vetture termiche a non acquistare elettrico: per molti il cambio manuale è un requisito fondamentale nell’esperienza di guida, rendendola più coinvolgente e viscerale.
Per altri automobilisti, invece, il cambio trasmette un senso di controllo della vettura maggiore durante la guida. Nel percorso che alcune case automobilistiche stanno facendo per avvicinare le persone al mondo dell’elettrico, quindi, c’è da considerare anche tale tematica. Per questo motivo, Toyota e Ford hanno brevettato delle tecnologie di cambio manuale su auto elettrica.
Emulare la sensazione fisica di guidare un’auto a cambio manuale
Riguardo Toyota, nelle settimane scorse sul web sono apparsi una serie di brevetti della casa automobilistica che sembrano raffigurare un simulatore di cambio manuale per auto elettriche. L’obiettivo dei brevetti – pubblicati il 10 febbraio 2022 – sembrerebbe essere quello di emulare la sensazione fisica di guidare un’auto a cambio manuale.
Il principio di funzionamento del sistema si basa su uno speciale controller che altera la coppia del motore elettrico in modo da farlo sembrare più simile a un’auto a gas. Il controller è configurato per memorizzare la caratteristica della forza di reazione del cambio simulando la caratteristica della forza di reazione del cambio in base al funzionamento del cambio.
Senza entrare in ulteriori tecnicismi, il cambio in questione sembrerebbe essere realizzato nella direzione di soddisfare i clienti più nostalgici del cambio manuale e non per necessità prestazionali. È bene specificare che l’esistenza di documenti e brevetti di proprietà intellettuale non garantisce l’entrata in produzione di un particolare design o tecnologia in tempi prossimi.
Democratizzare la nuova mobilità
Ad oggi sul mercato sono già state immesse diverse auto elettriche dotate di cambio manuale, come l’Opel Manta GSe Elektromod, la Ford Mustang Lithium concept, la Jeep Wrangler Magneto o la Ford Bronco.
Proprio la statunitense Ford ha depositato un brevetto per un cambio manuale con frizione elettrica l’11 novembre 2021. Nel documento Ford descrive come potrebbe funzionare questo sistema, a partire da un controller del veicolo in grado di azionare la frizione tramite l’idraulica, che è pressurizzata tramite un cilindro principale.
Quando il guidatore passa a una marcia diversa, il sistema invia automaticamente un segnale che a sua volta aziona la frizione, anche se potrebbe anche essere disinserito se il guidatore desidera vivere l’esperienza completa di godere di una trasmissione manuale tradizionale azionando la frizione stessa.
Un tale sistema renderebbe le trasmissioni manuali un po’ più accessibili per coloro che altrimenti le avrebbero evitate, sebbene questo brevetto rappresenti una configurazione piuttosto complicata rispetto a un cambio tradizionale.
Insomma, al fianco di innovazioni futuristiche nel campo della mobilità elettrica (come la strada che ricarica i veicoli durante la percorrenza) vi sono tecnologie che sembrano essere dei passi indietro, come l’eventuale reintroduzione del cambio manuale, ma che in realtà vanno sempre nella direzione di democratizzare la nuova mobilità.