Napoli, Capri e la Costiera Amalfitana sono tesori incastonati nel cuore del Mediterraneo, dove la bellezza paesaggistica si fonde con una storia ricchissima, una cucina iconica e divina e una cultura vibrante. A partire da Napoli che, con il suo carattere vivace e le sue radici antichissime, offre un’esperienza autentica e coinvolgente. Passando per Capri che, con la sua “dolce vita”, l’eleganza senza tempo e le spettacolari grotte marine, incanta visitatori da tutto il mondo. E poi la Costiera Amalfitana che, con i suoi pittoreschi villaggi arroccati su scogliere a picco sul mare, regala panorami mozzafiato e un’atmosfera di placida, rasserenante, bellezza.
La durata che io consiglio per questo viaggio è di almeno un lungo weekend (quattro giorni circa). Ovviamente, avendo più giorni a disposizione, sarà possibile visitare altre cittadine nei dintorni o magari includere anche la Costiera Sorrentina. Il consiglio che mi sento di dare è di non creare un itinerario troppo fitto e di non sacrificare la poesia di questo viaggio a causa di ritmi troppo serrati. Napoli, Capri e la Costiera Amalfitana sono luoghi speciali che vanno assaporati, che vanno vissuti in lentezza.
Un viaggio perfetto da vivere on the road, in auto elettrica. In questo modo non sarà un problema aggiungere nuove tappe lungo la strada.
Prima di partire vi consiglio di scaricare l’app di Be Charge, in modo da risparmiare tempo per la ricarica della vostra auto in una delle diverse colonnine Be Charge, Società di Plenitude, della zona.
Giorno 1: Napoli – Alla Scoperta del Rione Sanità e del Lungomare
Il weekend inizia ricaricando l’auto elettrica a Napoli, città dai mille colori – come cantava Pino Daniele – e dal fascino unico al mondo. La nostra prima tappa è il Rione Sanità, un quartiere genuino (da molti è considerato il vero cuore di Napoli) e ricco di tradizione. Passeggiando tra i vicoli, si possono ammirare affascinanti palazzi storici (come il Palazzo dello Spagnolo e Palazzo Sanfelice) e chiese barocche, come la Basilica di Santa Maria della Sanità. Una tappa imperdibile in questo rione sono le Catacombe di San Gennaro, uno dei più affascinanti complessi sotterranei dell’Italia meridionale. Questi antichi cimiteri cristiani, risalenti al II secolo d.C., offrono un viaggio suggestivo tra corridoi e camere sepolcrali decorate con affreschi paleocristiani e mosaici. Le catacombe (come dice il nome stesso) sono dedicate a San Gennaro, il santo patrono di Napoli, le cui reliquie furono qui traslate nel V secolo. Oltre al loro significato religioso, le Catacombe di San Gennaro sono un’importante testimonianza storica e artistica, che svela preziosi dettagli sulla vita e le credenze della comunità cristiana primitiva.
Per pranzo, ci fermiamo da Concettina Ai Tre Santi, una delle pizzerie più buone e famose di Napoli, ubicata proprio nel Rione Sanità. Qui è possibile gustare la vera pizza napoletana, preparata secondo la tradizione. Per i più golosi, il pranzo può essere preceduto da una tappa da Isabella De Cham, a due passi, per un antipastino a base della sua leggendaria pizza fritta. Dopo pranzo, con la nostra auto elettrica ci spostiamo verso il lungomare, il luogo perfetto per una lunga passeggiata panoramica con vista sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli partendo da Mergellina, dove gustiamo la famosa graffa calda (e irresistibile) dello Chalet Ciro, fino ad arrivare a piedi a Castel dell’Ovo.
Nel pomeriggio visitiamo Piazza del Plebiscito, una delle piazze più grandi d’Italia, circondata da edifici storici come il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola. La giornata si conclude con un po’ di meritato relax al Grand Hotel Parker’s, un elegante hotel situato in posizione panoramica, dove godere di una vista spettacolare sulla città.
Giorno 2: Capri – Un Paradiso Mediterraneo
Il secondo giorno inizia con una breve guida fino al Molo Beverello, a Napoli, dove lasciamo l’auto elettrica e ci imbarchiamo per Capri. L’isola è una vera perla del Mediterraneo, famosa per la sua essenza italiana che ricorda tanto i tempi d’oro e le grandi personalità del passato, famosa per le sue grotte marine e i punti panoramici mozzafiato. Trascorriamo l’intera giornata esplorando Capri: dalla celebre Piazzetta passando per i Giardini di Augusto e Via Camerelle. Da non perdere una delle strade pedonali panoramiche più belle al mondo, la Via Krupp, che porta fino a Torre Saracena, dove ci fermiamo a pranzo per poi concederci una nuotata nelle sue acque cristalline. In serata, dopo una giornata indimenticabile, rientriamo a Napoli.
Giorno 3: Positano – La Perla della Costiera Amalfitana
Il terzo giorno, dopo aver ricaricato la nostra auto elettrica, salutiamo Napoli per dirigerci a Positano, una delle destinazioni più affascinanti della Costiera Amalfitana. La strada per Positano è panoramica e offre viste spettacolari sul mare. Arrivati a Positano, ci lasciamo incantare dall’agglomerato di case pastello che scendono a cascata verso la spiaggia. Una cartolina. Trascorriamo la giornata inebriati dal profumo dei limoni esplorando i vicoli del centro. Visitiamo la Chiesa di Santa Maria Assunta e ci rilassiamo sulla Spiaggia Grande per poi fermarci a cena in uno dei ristoranti sul mare gustando specialità di mare come la pasta alle vongole o il pesce fresco. Per la notte ci fermiamo a dormire in uno dei deliziosi boutique hotel di Positano, godendoci la vista notturna del villaggio illuminato.
Giorno 4: Ravello – La Città degli Artisti
Dopo una ricca colazione, in meno di un’ora di auto da Positano raggiungiamo Ravello, l’ultima tappa del nostro viaggio – nonché la mia preferita. Ravello è meno turistica di Amalfi, Capri e Positano e custodisce un fascino intimo, una poesia tutta sua, grazie anche alle sue ville storiche. Da non perdere la visita di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, con i loro giardini curatissimi e le terrazze mozzafiato sul mare. In particolare, la Terrazza sull’Infinito, a Villa Cimbrone, è qualcosa di indescrivibile, tanto che la sua bellezza è stata decantata da poeti e scrittori di fama internazionale. Ravello è conosciuta infatti come la città degli artisti e, passeggiando per le sue vie capiamo il perché: ogni angolo è un quadro e in passato tutto ciò non poteva che essere oggetto d’ispirazione. Concludiamo il nostro lungo weekend con un pranzo in uno dei ristoranti panoramici di Ravello, godendoci l’ultima vista sulla Costiera Amalfitana prima di rientrare a casa.