Chi ha avuto la fortuna di visitare l’Andalusia sostiene che questa regione incarni perfettamente quello che nell’immaginario collettivo rappresenta la Spagna: ballerine di flamenco, candidi borghi che mantengono il fascino della cultura araba, spiagge infinite e tapas a volontà. E io non posso che confermare tutto questo. L’Andalusia, regione della Spagna ricca di storia, cultura, paesaggi mozzafiato e ottima cucina, beh, mi ha rubato il cuore. Con le sue città ammalianti, i numerosi siti UNESCO e i pittoreschi villaggi, l’Andalusia è una destinazione che incanta ogni viaggiatore. In questo articolo ci immergeremo in un emozionante viaggio attraverso alcune delle sue gemme più preziose (tra cui alcune “segrete”): Cordoba, Granada, Malaga, Mijas, Marbella e Siviglia.
La durata che io consiglio per questo viaggio è almeno una settimana, ma volendo – a seconda del tempo che si ha a disposizione e del tipo di viaggio che si vuole vivere – si possono dedicare anche sei giorni o otto-nove giorni (o anche più, per chi preferisce i ritmi lenti e rilassati).
Sebbene i mezzi in Andalusia siano efficienti, io consiglio di optare per un viaggio on the road, in auto elettrica. In questo modo il vostro viaggio sarà sostenibile (e potrete approfittare delle tante colonnine BeCharge sparse nella regione) e non sarà un problema fare deviazioni anche all’ultimo momento. L’Andalusia, infatti, è così ricca di villaggi meravigliosi che non è difficile desiderare di aggiungere una tappa lungo la strada. Ve lo posso assicurare perché è capitato anche a me.
Prima di partire vi consiglio di scaricare l’app di BeCharge in modo da risparmiare tempo per la ricarica della vostra auto in una delle diverse colonnine Plenitude+BeCharge della zona.
Cordoba: La Mezquita e tanta bellezza
Il nostro viaggio inizia a Cordoba, meta imperdibile durante un viaggio in Andalusia dal momento che vanta ben 4 Patrimoni UNESCO. Primo tra tutti la maestosa Mezquita, la Grande Moschea di Cordoba, un capolavoro architettonico che fonde elementi dell’architettura islamica e cristiana. Anche il centro storico di Cordoba è Patrimonio UNESCO e, passeggiando per i vicoli del quartiere ebraico, si possono ammirare le pittoresche case bianche e gli iconici vasi di fiori colorati che adornano le pareti. Non dimenticate di visitare l’Alcázar dei Re Cristiani e i suoi meravigliosi giardini, che offrono una tranquilla fuga dalla frenesia e non lasciate la città senza aver prima assaggiato il salmorejo, piatto tradizionale nato proprio qui e a mio avviso decisamente squisito! È una zuppa fredda realizzata con pomodoro, pane, aglio e olio d’oliva, con aggiunta di uova e jamon iberico.
Granada: L'Alhambra e i Giardini del Paradiso
Da Cordoba, in circa due ore di auto raggiungiamo Granada, città incastonata tra le maestose montagne della Sierra Nevada. Il gioiello di Granada è senza dubbio l’Alhambra, un complesso di palazzi e giardini moreschi che incanta i visitatori con la sua bellezza senza tempo. Da molti l’Alhambra è considerata l’ottava meraviglia del mondo ed è così agognata che vi raccomando di acquistare i biglietti almeno due o tre mesi prima. Basti pensare che l’Alhambra è il sito UNESCO più visitato di tutta la Spagna.
Una volta all’interno prendetevi tutto il tempo necessario: ammirate i dettagli intricati dei suoi cortili, perdetevi nei labirinti dell’Alcazaba, innamoratevi dell’architettura interna del Palazzo dei Leoni e godetevi la vista panoramica dalle torri. Dopo aver esplorato l’Alhambra, concedetevi una passeggiata nei Giardini del Generalife, anche conosciuti come “I Giardini del Paradiso”, dove potrete immergervi nella tranquillità e nella bellezza del suo verde.
Per scoprire al meglio Granada è preferibile passarvi due giorni: uno da dedicare all’Alhambra e uno da dedicare alla scoperta della città. Granada, infatti, è un gioiello e racchiude una mezcla di culture: dal quartiere arabo dell’Albayzin alla roccaforte gitana del Sacromonte, con le sue cuevas (grotte) dove è possibile anche assistere a un suggestivo spettacolo di flamenco.
Malaga: arte, mare e cultura
In circa un’ora e mezza di auto da Granada raggiungiamo Malaga, vivace città costiera che vanta una ricca storia e un vibrante patrimonio culturale. Malaga è la città natale di Pablo Picasso e non c’è modo migliore per esplorare la sua eredità artistica che visitare il Museo Picasso, che ospita una vasta collezione delle opere del famoso pittore ripercorrendo la sua vita (e la sua produzione artistica) dalla gioventù fino alla morte. Dopo aver fatto un salto nel mondo dell’arte, concedetevi una passeggiata lungo il Paseo del Parque fino ad arrivare davanti al gigantesco cubo colorato del Centro Pompidou di Malaga (ormai icona della città) per poi fermarvi a mangiare un piatto di pesce al Muelle Uno, rigorosamente vista mare.
Per godere del panorama della città dall’alto potere visitare l’Alcazaba oppure recarvi al Monte Gibralfaro.
Per finire, trascorrete la serata “tapeando” nella storica Bodega El Pimpi, un posto molto caratteristico e amato anche dai local – situato nel cuore della città – che propone cucina tradizionale dal 1971.
Mijas e Marbella: un tesoro nascosto e una meta icona del lusso
Dopo aver fatto colazione lasciamo Malaga e facciamo una deviazione verso la costa per visitare Mijas e Marbella.
Mijas, a soli trenta minuti di auto da Malaga e ancora poco blasonata rispetto alle città vicine, è un caratteristico villaggio bianco situato sulle colline della Costa del Sol. Per me è stata una deviazione dell’ultimo minuto e ve la consiglio perché sono rimasta piacevolmente colpita dalle sue strade strette e tortuose, le case pittoresche e gli scorci mozzafiato sul Mar Mediterraneo.
Inoltre, alcuni giorni della settimana in piazza si tengono degli spettacoli gratuiti di flamenco. Io ho avuto la fortuna di visitarla proprio in uno di questi giorni e ammirare i ballerini di flamenco è stato molto coinvolgente.
Dopo aver trascorso un paio d’ore a Mijas, per pranzo ci spostiamo a Marbella, una città costiera rinomata per le sue spiagge e i suoi lidi esclusivi, i ristoranti di classe e la vivace vita notturna. Godetevi una passeggiata nel centro storico e lungo il Paseo Maritimo, ammirando le barche che dondolano dolcemente nel porto turistico per poi lasciarvi tentare dalle delizie culinarie dei numerosi chiringuitos lungo la costa.
Nel pomeriggio spostatevi a Puerto Banus per ammirare il lato più esclusivo della città e, perché no, fare un po’ di shopping.
Siviglia: una città irresistibile per concludere un viaggio meraviglioso
Il nostro viaggio si conclude a Siviglia, la vivace capitale dell’Andalusia. Con lei, per me, è stato amore a prima vista. Siviglia è una città che incanta letteralmente chiunque grazie alla sua cucina, alla sensazionale Plaza de España (per me una delle piazze più belle al mondo) e alla sua storia ricchissima. Ammirate l’imponente Cattedrale di Siviglia, esplorate l’Alcázar Reale con i suoi splendidi giardini e prima del tramonto assicuratevi l’ingresso al Metropol Parasol per ammirare la città dall’alto.
Sulla riva occidentale del fiume Guadalquivir trovate il pittoresco quartiere di Triana, in cui convivono la città antica e la città moderna. In passato Triana era un quartiere di marinai, operai, industriali, mentre oggi è una delle zone più battute e amate della città.
Fermatevi a cena in uno dei posticini sul lungofiume. E non dimenticate di assistere anche qui a uno spettacolo di flamenco e di assaggiare le prelibatezze locali in uno dei tanti tapas bar della città.
Un viaggio in auto elettrica in Andalusia è un’esperienza indimenticabile che vi porterà alla scoperta di antiche tradizioni, meraviglie architettoniche e paesaggi mozzafiato, senza mai rinunciare alla buona cucina. Ed è per questo che l’Andalusia mette d’accordo davvero tutti e lascia inevitabilmente il segno nel cuore di ogni viaggiatore al punto tale da non esserne mai sazi.
Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplicemente in cerca di una vacanza rilassante al mare, l’Andalusia non potrà che sorprendervi e affascinarvi con la sua bellezza senza tempo.